Emozioni in… Stage: un Capodanno in Musical con Cristian Ruiz.

Tra i buoni propositi del nuovo anno c’è quello di aggiornare e far decollare questo blog, e voglio seriamente impegnarmi a farlo, anche se non è facile. Non per mancanza di voglia, naturalmente, ma per l’assenza di tempo. Ne ho davvero poco da dedicare a questo spazio, ma intendo trovarne, perché ho il desiderio di condividere le mie emozioni con tutti quelli che amano il teatro e il musical in particolare.

Ho concluso il 2014 e iniziato il nuovo anno nel migliore dei modi. Credo sinceramente di non aver mai trascorso un capodanno così bello, respirando arte, emozioni, lacrime, sorrisi, risate e anche un piacevole tepore nel cuore dovuto non solo alla bella esperienza ma anche al gruppo con il quale l’ho condivisa. Ragazzi e ragazze accomunati dalla stessa passione per il Teatro, per il canto, la recitazione (e anche la danza) e con la voglia di apprendere quanto più possibile da un Artista fantastico come… Cristian Ruiz.

Ebbene sì, ho avuto la fortuna di poter partecipare a uno stage di Cristian Ruiz, tenutosi all’albergo Alla Rocca di Bazzano (BO), un ambiente favoloso, nel quale è facile sentirsi accolta e a casa. Uno stage magico, che mi ha permesso non solo di conoscere Cristian in una nuova veste, quella di Insegnante, ma anche di avere piccoli momenti per scoprire come è al di fuori dei personaggi interpretati.

Cristian, per me, è un Vero Artigiano dei Sogni. È capace di far sognare con la sua arte, di regalarti emozioni intense con la sua voce, di sorprenderti con la sua recitazione, ma è anche bravo nel ballo! Un Artista completo che non smette mai di stupire, che sa arrivare all’anima, nutrendola di bellissime sensazioni. È uno di quegli artisti che ama totalmente ciò che fa, il suo lavoro, la sua arte e che riesce a trasmettere tutto ciò al suo pubblico. Scalda il cuore.

Purtroppo non ho avuto molte possibilità di vederlo sul palco, anche se negli ultimi anni sto tentando di recuperare, e quali emozioni ha saputo darmi la prima volta che l’ho visto dal vivo! È complicato descrivere ciò che ho provato e provo ancora a parole, ma spero di riuscire a farlo, spendendo qualche pensiero su questo stage.

La bellezza di questi momenti sta nel fatto che si possono vivere magiche emozioni e vedere chi e come è l’Artista fuori dal personaggio. Io ero solo un’uditrice ma è come se le emozioni provate dagli stagisti le avessi provate sulla mia pelle; come se le parole e i consigli di Cristian, si fossero impressi anche su di me.

Lo stage si è articolato in due giorni, più uno di riposo per consentirci di vivere al meglio la notte di Capodanno. Le mattinate si sono dedicate alla recitazione, di un pezzo del Teatro del ‘900, mentre i pomeriggi al canto. Ciascun ragazzo poteva portare il pezzo teatrale e una canzone dal musical che preferiva.
Cristian ha dedicato molto tempo a ciascuno di loro, lasciandoli interpretare liberamente il proprio brano, in un primo momento, per poi riproporlo più volte, cercando di scandagliare l’anima, trovare le emozioni nascoste nel proprio io, toccando il cuore di ognuno di loro, donando incoraggiamento, consigli, esempi, e tanta pazienza.
Ho guardato con interesse le varie rappresentazioni, rapita e silenziosa, come a voler capire dove volesse arrivare e vi assicuro che spesso sono riusciti ad emozionarmi così tanto, da farmi avere gli occhi lucidi.
C’erano tensione, paure, anche una sorta di sfiducia nelle proprie capacità, ma tutti si sono messi in gioco, cercando di provare a metterci il cuore, di tirar fuori ciò che potevano, e qualche volta queste forti sensazioni si sono trasformate in lacrime.
Il brano portato in scena dai tutti loro, iniziava in un modo e finiva in un altro completamente – o quasi – diverso. Non so come spiegarmi al meglio, ma… è stato come se Cristian, con la sua attenzione, con le sue parole e i suoi preziosi consigli, riuscisse davvero a toccare l’anima dei suoi stagisti e a spingerli a tirare fuori tutto, a credere nelle proprie capacità, a donare tutto non solo a se stessi, ma anche a chi, in quel momento, era lì ad ascoltare. Cercare le emozioni attraverso le esperienze della propria vita, ciò che abbiamo provato o che possiamo immaginare, questo è stato fatto, e devo dire che anche chi ascoltava ha provato sensazioni molto forti, o magari si è ritrovato a pensare a come avrebbe interpretato quel determinato brano, a cosa avrebbe potuto dare se si fosse trovato al posto di un altro. Perché ognuno di noi è diverso e tutti possiamo offrire qualcosa al nostro pubblico.
Credo che l’Artista doni un pezzo della propria anima, delle proprie esperienze, belle o brutte, nel momento in cui si mette in gioco, sale sul palco e dà vita al personaggio e, anche in questa piccola ma grande e importante esperienza, si è cercato questo e in molti ci sono veramente riusciti.
È stata un’emozione unica ascoltare, essere rapita e commossa di fronte a tanta passione, a tanto amore per questa splendida arte che non smetto di seguire e sostenere nel mio piccolo ruolo di spettatrice.
Ho visto occhi brillare, colmi di una luce intensa. Quella dei sogni... della volontà viva di realizzarli. Sguardi rivolti lontano, verso un palco, chissà, o magari verso altri mondi, altre forme con le quali vivere di Arte.
C’erano anche delle bambine sorprendenti a questo stage, ed è una cosa che ho molto apprezzato. Amo quando l’arte teatrale colpisce i più piccoli, perché è dalla più tenera età che bisognerebbe infondere i giusti valori e far scoprire la magia della cultura in generale: quella sprigionata dall’arte in tutte le sue forme, non solo il teatro, il canto, la danza, ma anche la lettura di un buon libro.

Come dicevo, durante questi tre giorni ho respirato non solo l’arte e la passione, ma anche una sensazione di pace e tranquillità. Non c’era la presenza molesta di individui che si recano agli stage con il mero scopo di raggiungere l’artista e stressarlo, né la divisione in gruppetti a seconda delle proprie amicizie e convenienze. L’Artista stesso è rimasto quasi sempre con noi, per condividere anche i momenti di gioco, di divertimento, di relax con tutti noi. Ci siamo sentiti come all’interno di una vera e grande famiglia, e non ho mai respirato aria di negatività. Mi sono sentita viva, capace di poter abbattare il muro che alzo sempre per difendermi, dando modo così di esprimere me stessa.
Tutto ciò è stato realizzabile anche da una dolcissima persona che ci mette tutto il suo impegno per consentire a chi coltiva questa grande passione di avere momenti e possibilità così grandi: Sara Pasolini. Una donna che ho imparato a conoscere in questo poco tempo e che mi ha dato tanto. Una donna a cui va il mio grazie più grande per la possibilità che mi ha dato e per la capacità di accogliermi all’interno del gruppo, senza mai sentirmi l’ultima arrivata. Anche con lei, con la sua simpatia e quel pizzico di follia che non nuoce, mi sono sentita in grado di buttarmi e lasciar da parte la mia tipica timidezza. Insomma non è da tutti scendere nella hall dell’albergo in pigiama e pantofole e far colazione così! Ahahahahah!

Sono stati giorni di arte, impegno, grandi emozioni; di divertimento, risate, sorrisi e abbracci; di gioco, chiacchiere, piccole follie e condivisione di passioni in comune. Tre giorni che si sono impressi nella mia anima e che conserverò nel mio cuore per sempre.
Tre giorni in cui ho avuto anche la possibilità di vedere la persona dietro l’arte e vi posso assicurare che Cristian, oltre ad essere un Artista Immenso, è anche una persona bellissima… Gentile, paziente, pronto al gioco, capace di emozionarti fino alle lacrime ma anche di farti ridere di cuore. Cristian è capace di donarti tanto con piccoli gesti che trasmettono un grande calore, con preziosi consigli da serbare nell’animo, con sorrisi che ti scaldano.
Quindi, se non avete ancora avuto la possibilità di partecipare a questi stage, io ve li consiglio. Ti troverai a uscirne forse un po’ diversa, e con il cuore colmo di tante nuove emozioni e, perché no, anche splendide amicizie.

Avete ancora dubbi sulla magia del teatro e del musical?

 

© Foto di Gruppo dello Stage. Presa dalla pagina ufficiale di Tutti Pazzi per Cristian Ruiz.

© Foto di Gruppo dello Stage. Presa dalla pagina ufficiale di Tutti Pazzi per Cristian Ruiz.

 

 

 

 

© Questo mio scritto è stato pubblicato il 14.01.2015
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